Gruppo Montuoso:LAGORAI / Cauriòl - Céce - Colbricon
Competenza:SEZ. SAT PRIMIERO (1), SEZ. SAT PREDAZZO (2)
Difficoltà:E (Escursionistico)
Comuni:PIEVE TESINO, ZIANO DI FIEMME
Denominazione:MULATTIERA DI SÀDOLE
Località partenza:RIFUGIO REFAVAIE
Località arrivo:MALGA SÀDOLE - BAITA MONTE CAURIÒL
Lunghezza:10800 metri
Tempo andata:03:50 ore
Tempo ritorno:03:30 ore
Quota minima:1101 metri s.l.m
Quota massima:2073 metri s.l.m.
Dislivello salita:971 metri
Dislivello discesa:479 metri
Data aggiornamento:13-09-2021
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Storico percorso che ha rappresentato per secoli la più diretta via di collegamento fra il Vanòi e la Val di Fiemme. È anche la più logica via di accesso da entrambi i versanti al Monte Cauriòl, tristemente noto per le cruente battaglie che, durante la Prima guerra mondiale, contesero il suo possesso tra i due eserciti.

E320/1 (competenza SAT Primiero)

Dal Rifugio Refavaie si segue per qualche centinaio di metri la strada forestale per la Val di Coldosè e, dopo il primo tornante, si va a sx (indicazioni) imboccando la mulattiera di Sàdole.
Si procede in graduale ascesa nella fitta abetaia attraversando lungamente il versante, tra corsi d'acqua e piccole radure, fino a raggiungere la strada forestale che, con percorso ora più pianeggiante, conduce all'ormai vicino ampio pascolo di Malga Laghetti, splendidamente aperto sul possente versante settentrionale di Cima D'Asta.
Per strada forestale si continua a salire verso la testata del Vallone dei Laghetti, si lascia sulla sx il sentiero per il Lago Nero e il raccordo con la strada forestale per Malga Cupolà di Sotto. Giunti poco prima del termine della strada, si prende il sentiero che, nel rado bosco, per una vecchia traccia militare risale una ripida valletta tenendosi sulla dx orografica del rio, conduce nella bella Busa di Sàdole dove trova l'incrocio con il sentiero 301.
Su fondo sconnesso, si rimonta con alcune svolte il vallone detritico e si valica fra vasti macereti il Passo di Sàdole dove si trovano ancora numerose tracce degli accampamenti militari.

E320/2 (competenza SAT Predazzo)

In prossimità del passo partono due itinerari: la Via Italiana sul versante sud e, poco sotto sul versante nord, la Via Austriaca. Entrambi segnalati, convergono alla Selletta Cartèri posizionata tra il Piccolo Cauriòl e la cima principale consentendo, percorrendoli in successione, di compiere una specie di traversata del Monte Cauriòl.
Il nostro itinerario scavalca il passo trovando, poco sotto, l'incrocio con il sentiero 321 e prosegue per la mulattiera che scende, fra radi boschi di abeti e larici, sul fianco sinistro del vallone sottostante all'incombente piramide del Cauriòl. Dopo poco la mulattiera cala con ampi tornanti sul fondo della valletta e giunge al Baito del Marino dove il percorso spiana e, attraversando il Pian delle Maddalene, arriva all'ormai vicino Baita Monte Cauriòl e alla contigua Malga Sàdole.


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Nome Località Bivio Quota
(m s.l.m)
Distanza
(metri)
Andata
(hh:mm)
Ritorno
(hh:mm)
Diff. Comp. Agibilità
RIFUGIO REFAVAIE E335 1101 - 01:00 - - -
MALGA LAGHETTI 1570 3380 01:20 00:10 E (1)
BIVIO LAGO NERO - MALGA COPOLÀ 1640 590 00:10 00:35 E (1)
BUSA SÀDOLE E301 1940 1800 00:50 00:15 E (1)
PASSO SÀDOLE E302 2058 510 00:20 00:05 E (1)
pr. PASSO SÀDOLE E321 2071 220 00:05 00:45 E (2)
BAITO DEL MARINO 1798 2390 00:35 00:40 E (2)
MALGA SÀDOLE - BAITA MONTE CAURIÒL E349 1593 1920 00:30 T (2)
Totali 10800 m 03:50 h 03:30 h  

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