È questo il percorso più diretto per raggiungere Cima Verde, la più settentrionale delle Tre cime del Bondone, partendo dalla Piana delle Viote. Eccezionalmente ampia e piacevole la vista "geografica" che si gode dalla sommità, in modo particolare sulla vallata dell'Adige.

L'itinerario inizia al limite orientale della Piana delle Viote, al bivio con la SP 25 per Garniga, nei pressi delle ex Caserme, e segue inizialmente lo sterrato che porta al parcheggio di Gervasi. Qui volta a dx, costeggia i prati della spianata, lascia a dx il segnavia 636A, che va a raccordarsi col sentiero 607 e, giunto sulla soglia della Val del Merlo e della "Riserva naturale Monte Bondone", svolta a sx inoltrandosi nel bosco. Il sentiero comincia subito a rimontare il ripido versante del monte, su un tracciato reso difficoltoso sia dalla notevole pendenza che dalla presenza di radici e sassi umidi e scivolosi. Progressivamente il bosco misto di latifoglie e conifere lascia il posto alla mugheta, mentre la verde prateria alpina caratterizza la parte sommitale, da cui il monte prende il nome. Arrivato sulla panoramica Cima Verde (breve deviazione), dove giunge anche l'itinerario 630, il sentiero si abbassa lungo la cresta SO, alternando tratti fra i mughi ad altri esposti sulla parete che guarda a Cimone, e riprende poi quota risalendo ai piedi della parete sommitale del Doss d'Abramo. Qui lascia a sx gli itinerari 638 e 638A, costeggia in quota alla base della fascia rocciosa che guarda alle Viote e raggiunge l'ampia sella che separa il Doss d'Abramo dal Cornetto, ritrovando l'itinerario 638A. Con un'ultima salita passa vicino alla Fontana delle Roggiole (sorgente), quindi traversa fra le ghiaie sul versante N della Cima Cornetto fino ad incontrare il crocevia con i sentieri 607, proveniente dalle Viote, e 617, che arriva dal Monte Stivo.

-------------------- © SAT 20180704 --------------------