È la principale via per salire da Besenello a Malga Palazzo lungo l'intero versante meridionale della Vigolana (o Scanuppia o Scanucia com'è chiamata la montagna da questo lato). Il tratto medio basso, di accesso ad alcuni masi e seconde case, è in gran parte cementato; quello superiore si svolge su sentiero che si sviluppa entro la "Riserva Naturale Provinciale della Scanuppia".

L'itinerario parte dalla località Masera di Besenello, nella parte alta del paese, passa da Via San Giovanni e Via Scanuppia e, risalito il conoide a nord dell'abitato, raggiunge il Ponte sul Rio Secco. Qui inizia una ripida e stretta strada cementata che si inerpica lungo l'erta fiancata del monte, in dx orografica del Rio Secco e conduce al ripiano del Maso dei Cucchi dove, a quota 791, da sx arriva il sentiero 431B, proveniente dalla località Acquaviva di Mattarello; prosegue raggiungendo dapprima il Maso del Pèner e poi il Maso Scanucieri.
Più avanti, terminato il tratto cementato, si continua su strada sterrata e poi su sentiero. Si attraversa il Valòn dei Lorèi e il successivo ripido costone boscoso, fino raccordarsi, in prossimità della Malga Palazzo, a tre sentieri: il 448 che proviene dalla Val Gola, il 446 che giunge da Mattarello e il 452 diretto alla Pozza Arionda. Malga Palazzo, costruita in magnifica posizione che domina la Valle dell'Adige, è purtroppo sempre chiusa. La Provincia Autonoma di Trento, nel 1992, acquistò dai conti Trapp, Castel Beseno il "Palazzo" di caccia noto oggi, appunto, come Malga Palazzo, (ma che malga non è mai stato), compresa l'ampia riserva di caccia adiacente, dando così vita alla Riserva Naturale Provinciale della Scanuppia. Da Malga Palazzo, il sentiero si sviluppa all'interno della riserva naturale e risale dapprima la boscosa Val Todesca, per poi proseguire fra la mugheta e i pochi spiazzi erbosi rimasti, fino a toccare la Cresta del Campigolét a collegarsi con l'itinerario 450.

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