Lungo e splendido itinerario che collega Caoria al bellissimo alpeggio di Malga Fossèrnica di Fuori sulla direttrice per l'Alpe Miesnota e la Forcella Valmaggióre. Abbinato al versante ­fiemmese del sentiero 335, costituisce anche un interessante itinerario di traversata di grande suggestione fra Predazzo e Caoria.

Il percorso ha inizio a Caoria, nei pressi della sede del "Sentiero Etnografico", importante proposta culturale dell'Ecomuseo del Vanòi. Sale immediatamente ripido con fondo selciato fra i muri degli orti e s'immerge dopo le ultime case nel bosco di nocciolo; guadagna rapidamente quota fra i terrazzi, un tempo coltivati ed ora boscati, incrocia più volte la strada di accesso alle baite dei Ronchi e di Pian Cason.
Fin qui il sentiero coincide anche con un tratto del Sentiero Etnografico del Vanòi, attrezzato con punti di osservazione.
Alle baite di Pian Cason (capitello), il sentiero prosegue sempre ripido nel bosco misto che diventa poco oltre abetaia e, con ripide e regolari svolte, sale fino alla suggestiva radura Le Buse che si affaccia sul massiccio di Cima d'Asta. Poco sopra, nei pressi della sella posta alle spalle del Piz (o Spiz) de Fossèrnica, incontra la strada forestale per Malga Fossèrnica di Fuori (breve deviazione a dx per Piz con vista eccezionale su Valsorda, Caoria e monti circostanti). Su ampio e inerbito sentiero si continua a ridosso del crinale boscoso e, raggiunta la strada forestale "delle Feltrine", per questa si pianeggia a dx alla Malga Fossèrnica di Fuori. Il panorama è fra i più vasti e suggestivi. Il sentiero sale ora in direzione N, attraversa il pascolo e un rado bosco di larici e abeti fino a innestarsi su una comoda mulattiera che, con pendenza moderata e regolare, ci condurrà fra i pascoli e i rododendri a Forcella Paradisi. Sul crinale, che s'apre fra i dossi di Cima Paradisi e l'Alpe Miesnota, sono ben visibili trincee e camminamenti della Prima guerra mondiale. In quota, dominati dalla possente mole del Cimon di Céce e dal Dente di Céce, il sentiero aggira la Zimota di Fossèrnica e, con splendido percorso fra magri pascoli e un largo macereto, sfiora i Laghi di Coltoróndo e si innesta sul sentiero 335 a poco meno di mezz'ora dalla Forcella di Valmaggióre.



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