Itinerario di traversata fra la conca di San Martino di Castrozza e il Vanòi, percorso più frequentemente nel tratto primierotto fino alla Malga Tognòla di Siror; la discesa per la Valsorda, fino al paese di Caoria, è un apprezzato percorso cicloescursionistico. Coincide con una tratta del Sentiero della Pace e del Sentiero Italia.

L'itinerario inizia in Valcigolèra al bivio tra la strada che da San Martino conduce alla Malga Valcigolèra (itinerario 368) e la strada che va a Malga Tognòla di Siror. Si segue quest'ultima strada, attraversando in piano fino al ponte sul Rio di Tognòla e da qui, su sentiero, si inizia a risalire in sx or. la Val Tognòla. Per boschi radi e radure, si va ad incrociare una mulattiera (segnavia 9) che si segue verso sx ritornando sulla strada forestale; per questa in breve, si raggiunge Malga Tognòla di Siror situata fra i pascoli dell'ampio passo omonimo, aperto con meraviglioso panorama, sulle prospicienti Pale di San Martino.
Scavalcata la larga forcella e oltrepassati gli impianti sciistici, si traversa fra i vasti pascoli abbassandosi alla Busa della Scandola Bassa, una suggestiva conca torbosa, purtroppo raggiunta anche da un impianto di risalita invernale e che precede il Laresè di Tognòla. Il sentiero s'abbassa entro splendidi boschi di conifere in dx or. del Rio di Valsorda fino a raggiungere la Casina Forestale di Valsorda, dove arriva la strada forestale che collega Caorìa a Malga Valsorda Alta. Si continua per lo sterrato che percorre ora su un lato, poi sull'altro, l'intero fondovalle prevalentemente boscoso dove si svolge parte dell'interessante Sentiero Etnografico del Vanòi. Da Ponte Stél, la strada costeggia Pra de Màdego, con l'omonimo centro di visita, quindi imbocca il Sentiero dei Reversi e cala ripido fino al paese di Caorìa.


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